TERZO APOSTOLO (1745m), SPERONE ORIENTALE

SENGIO ALTO, PICCOLE DOLOMITI

*Relazione in riferimento alla salita del 16/02/2019 (scarso innevamento). Con condizioni differenti le lunghezze dei tiri e le soste possono variare e con esse le difficoltà, che diminuiscono notevolmente in caso di un adeguato innevamento.

 

*DIFFICOLTA’ : max 70°/80°(breve colata ghiacciata); max passi di M3+ (canalino d‘uscita dall’anfratto)

SVILUPPO: circa 300m dalla base della parete alla cima dello Sperone Orientale (possibilità di continuare fino alla vetta del 3°Apostolo, con difficoltà minori e uno sviluppo complessivo di circa 450m)

ESPOSIZIONE: Est, poi Sud

MATERIALE: N.D.A. (con scarso innevamento è consigliata una serie di friend e qualche chiodo)

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NOTE: Divertente itinerario alpinistico invernale che, seguendo i punti più logici e vulnerabili della parete, raggiunge la sommità dello Sperone Orientale del Terzo Apostolo. Da qui è possibile proseguire fino alla cima vera e propria. (1°salita: Garbin, Bolfe e un portatore – 08/09/1883). Durante la salita sono stati usati 2 chiodi nella settima lunghezza (lasciati) e attrezzate 2 clessidre con cordini (lasciati) nel diedro-camino della terza lunghezza. Il canale della quinta lunghezza è in comune con la via di roccia “Super Barbiere” (R. Golin, G. Bonato, G. Pieropan – 20/07/2003) e la variante d’attacco allo spigolo Sud-Est (F. Zaltron, I. Sartore – 15/11/1954). L’itinerario è dedicato al grande poeta, compositore e musicista Fabrizio De Andrè nel ventennale della sua scomparsa (1999) e a tutti coloro che alla fine della salita avranno scoperto il piacere di un sorriso. M. Stefani (16/02/2019)

ACCESSO: Da Recoaro Terme imboccare la strada per il passo di Campogrosso e parcheggiare nei pressi del rifugio Giuriolo. Percorrere la Strada del Re (indicazioni per il ponte AVIS) e oltrepassare la parete Est del Baffelan (palina CAI in loco). Proseguire lungo la strada sino a raggiungere il primo tornante; qui (palina CAI – Località Loffa) abbandonarla ed imboccare il sentiero che entra nel boschetto. Non appena si esce dal bosco salire l’erto pendio sulla sinistra guadagnando la base della parete. Identificare una grande rampa obliqua che sale da destra verso sinistra (viso a monte) alla cui base si trova l’attacco (40 min). In caso di abbondanti nevicate la strada per Campogrosso viene chiusa al traffico in corrispondenza del rifugio “La Guardia” (possibilità di parcheggio – prevedere un avvicinamento di circa 1h 20 min); conviene quindi raggiungere l’attacco dal Pian delle Fugazze lasciando l’auto a Malga Cornetto e percorrendo la Strada del Re in direzione di Campogrosso (40 min).


DESCRIZIONE :

L1: Risalire la rampa obliqua sino al suo termine superando una colatina ghiacciata e facili risalti di misto. (60m circa, 1 fix della via delle “Anguane”, sosta su 1 fix della via “Super Barbiere”).

L2: Traversare verso sinistra (esposto) fino a raggiungere una sottile lingua di neve che conduce alla base di un caminetto nascosto. (25m, 1 clessidra con cordino, sosta su mugo in corrispondenza di una piccola nicchia rocciosa).

L3: Salire il camino (15m) con passi di misto quindi spostarsi verso destra fino al ciglio della parete ignorando il camino, ora divenuto canale, che prosegue sulla sinistra. (20m, passi di III/M3, 2 clessidre di cui una con cordino, sosta su mugo).

L4: Traversare verso destra (esposto) costeggiando il ciglio della parete, in direzione dell’evidente canale che caratterizza la parte centrale dello Sperone Orientale. Vincere un tratto con notevole pendenza che conduce alla base di una piccola costola rocciosa; evitarla traversarsando nuovamente verso destra per alcuni metri (esposto) entrando nel canale citato. (40m circa, sosta su 2 fix della via “Super Barbiere”, se scoperti dalla neve).

L5: Proseguire lungo il canale, ora meno verticale, sino ad un breve salto roccioso che si vince con facili passi di misto. (50m, breve risalto di III/M3, 1fix, sosta su 1fix della via “Super Barbiere”).

L6: Salire in direzione di un evidente budello formato da un grande masso incastrato. Prima di raggiungerlo vincere un breve strapiombo (3 m) quindi entrare all’interno dell’angusto anfratto e sostare alla base di un un altro grande masso strapiombante che preclude il passaggio. (30m, IV-/M3, sosta su massi incastrati).

L7: Salire la colata ghiacciata che, sulla destra, permette di oltrepassare il grande masso incastrato e che consente di accedere ad un divertente diedro/canale che conduce ad un pendio appoggiato, poco sotto la sommità dello Sperone Orientale. (35m, colata a 70°/80° e passi di M3+, 2 chiodi, sosta su piccolo albero all’inizio del pendio).

L8: Salire il pendio verso destra e spostandosi sul versante Sud-Ovest guadagnando facilmente la sommità dello Sperone Orientale del Terzo Apostolo (libro di vetta nei pressi dell’uscita delle vie “Daniele-Scorzato” e “Cumbre”, pochi metri sotto la cima, versante Nord) oppure proseguire per il bel canale che, con pendenze medie, conduce direttamente in vetta al Terzo Apostolo (altri 150m circa con pendenze medie e difficoltà minori).

DISCESA: Abbassarsi verso sud lungo il canale tra il Primo Apostolo ed il Terzo Apostolo (con percorso non obbligato) fino a raggiungere nuovamente la Strada del Re. A ritroso quindi per il sentiero d’accesso.


FOTO DELLA SALITA