(Primo Apostolo 1738m – Sengio Alto)
O. Faccio – S. Michelotto, luglio 1936

SCARICA LA RELAZIONE:  Relazione Spigolo Faccio (.pdf)

SVILUPPO: 170m
DIFFICOLTA’: IV°+ (V° 1 pass.)
TEMPO DI SALITA: 2-3 ore
ROCCIA: generalmente da buona a molto buona.


ACCESSO:
In auto, da Valdagno (VI) in direzione Recoaro Terme salire fino al Rifugio Campogrosso, poco prima di esso svoltare a destra per strada asfaltata, dopo 500m si arriva ad una sbarra dove si può parcheggiare l’auto. A piedi continuare su strada asfaltata per circa 3-400m fino a che si arriva nel pascolo sotto alla grande parete est del Baffelan. Dal campo per traccie di sentiero si arriva sotto la parete, continuare fino alla briglia di contenimento che divide il Baffelan dal Primo Apostolo. Un paio di metri a sinistra del filo dello Spigolo parte la via. (avvicinamento 20min.)
L1:
Dall’attacco guardando verticalmente si notano subito 2 ch. nei primi metri (IV°+). Si arriva sotto ad una gobba dove si trova un altro ch. Salire sopra a questa e tenere una leggera diagonale sinistra (IV°) puntando ad un evidente camino in alto. Prima del camino 1ch. e cordone su clessidra. Salire il camino (IV°+) due ch. sulla sinistra, uscire dal camino e salire in leggera diagonale destra (IV°) altro ch. e clessidra prima del golfaro di sosta che si trova subito a sinistra di una nicchia gialla (40m)
L2:
Dalla sosta salire il diedro (IV°) un ch. con anello. Dopo qualche metro ci si trova dentro un canale (III°) uscire da questo su una piccola cengia (mu) e leggermente a destra si nota un anello cementato. Puntare ora verticalmente (IV°), buona prese. Salendo possibilità di integrare con protezioni veloci su fessure (III°+). All’altezza di un mugo sulla sinistra traversare di 2-3m fino a che un po’ nascosta si trova la sosta con golfaro e bollo rosso (35m)
L3:
Salire in leggera diagonale destra, facendo attenzione alle zolle d’erba nei primi metri (III°) ch. e clessidra. Seguire ora una serie di fessure (III°+) dove per un lungo tratto si trova solo 1ch. Paretina verticale finale con buone prese (IV°) 1 ch. e una clessidra prima della sosta su terrazzino a destra (45m)
L4:
Traverso a destra, siamo al passo chiave della via. Prima di salire sull’evidente scalino esposto c’è 1 ch. rosso. Accoppiare sullo scalino e per buone lame con passo atletico salirci sopra, c’è anche una lama rovescia, ottima finchè ci si assicura al secondo ch. Da questo punto arrampicare verticalmente (IV°+) 1ch. e una clessidra. In breve uscire sul comodo terrazzo con golfaro (15m)
L5:
Dalla sosta leggermente a destra (III°+) con 2 ch. fino ad una cengia dove la si percorre poi per qualche metro a sinistra fino a trovare 1ch. Arrampicare ora sfruttando la via più facile (IV°) possibile integrare con protezioni veloci. Prima dell’uscita in cresta chiodo con anello sulla destra. Si cammina per qualche metro fino al golfaro. Libro di Via. (35m)

NB: la delicata cresta finale, dopo l’ultimo golfaro meglio farla in sicurezza di cordata (ci sono 2 ch.) possibile poi fare sicura da grossi mughi dove partono tracce di sentiero.


DISCESA:
in breve per tracce di sentiero si arriva al sentiero di arroccamento. A sinistra in pochi metri si è al Passo del Baffelan.
Prima possibilità: Dal Passo del Baffelan verso sud est scendere il Boale fino alla briglia di contenimento e quindi all’attacco della via (ghiaie mosse).
Seconda possibilità: Dal Passo del Baffelan tenere la destra (versante nord ovest) fino al Passo delle Gane, continuare sul sentiero a sinistra prima in leggera discesa (galleria) e poi ultima breve salita per tornare al versante sud est. Con sentiero tortuoso si arriva giù nei pressi della sbarra.

PROVA UNA VIA DI ROCCIA CON GUIDA ALPINA, scrivi una e-mail a: piccoledolomitisport@gmail.com