SENGIO ALTO – MONTE CORNETTO


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SVILUPPO: 155m

DIFFICOLTA’: AD+ Max V°-

TEMPO DI SALITA: 2-3 ore

ROCCIA: generalmente buona, solo sulle zone più gradinate del terzo e quarto tiro vi è qualche sasso instabile


AVVICINAMENTO:

In auto da Schio fino al Passo Pian delle Fugazze. Svoltare a sinistra per l’Ossario del Pasubio. Dopo 1km superare Malga Cornetto e parcheggiare poco dopo sul parcheggio a sinistra. A piedi da Malga Cornetto si prende il sentiero per il Vajo Stretto n°150 e una volta superato il primo salto con catena, si scende nel vajo e si prosegue sotto la parete verso sinistra per una stretta cengia (1 cordino per assicurazione) fino ad arrivare sul filo dello spigolo dove cè un grosso mugo.

DESCRIZIONE:

L1) seguire il filo dello spigolo sempre restando di poco alla sua sinistra. Arrampicata facile su gradoni (II°+) svariate possibilità di protezioni su mughi. Sosta da allestire su mugo. 40m

L2) restando a destra di un canaletto su roccia appoggiata continuare fino ad un terrazzino sulla destra, sotto ad un muretto dove si trovano due golfari di sosta. 25m

L3) appena a sinistra della sosta superare il muretto e portarsi sopra lo spigolo (III°+). Continuare su roccia appoggiata (II°+), protezione su mugo. Continuando l’arrampicata si fà più verticale (III°+), grossa clessidera prima e una piccola dopo. Si arriva ad un piccolo terrazzino con un golfaro di sosta. 30m

L4) Attaccare la placca sulla sinistra della sosta e alzarsi (IV°) dopo qualche metro si trova 1 ch vecchio. Continuare con bella arrampicata, grosso spuntone (IV°). Salire verticalmente fino a trovare 1 ch. Procedendo raggirare sulla destra un leggero strapiombo (VI°+). Ora continuare leggermente verso sinistra (IV°) fino a trovare su un piccolo terrazzino il golfaro di sosta. 30m

L5) Dalla sosta salire sulla destra per riportarsi dopo qualche metro sulla verticale (IV°+), bella placca 1ch. Salire leggermente verso destra puntando altri 2 ch. sotto ad un evidente strapiombo. Nel suo punto più “debole” aiutandosi con un bel spuntone vi è il passo chiave della via (V°-). Dopo questo le difficoltà diminuiscono progressivamente uscendo su un largo terrazzo sotto la cima dove vi sono 2 golfari. 30m

DISCESA:

Seguire la cresta per tracce di sentiero fino alla cima. Poi scendere leggermente e passare per un foro dove un paio di metri sotto vi la sosta di calata. Una doppia da 15m sulla forcelletta. Raggirare sulla sinistra un pinnacolo sempre per traccie di sentiero. Meglio se assicurarsi sul traverso di circa 40m. Si arriva a delle roccie dove su un grosso spuntone cè un cordone per la calata, doppia da 15m fino all’uscita del vajo stretto. Da qui ci sono due possibilità:

 1- Scendere per il vajo stretto, attrezzato con tre spit e un moschettone per calata in doppia di circa 15m dove cè il salto.

 2- Per sentiero salire al Passo dell’Emmele e da qui scendere fino alla strada del Re, proseguendo quindi fino Malga Cornetto.

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