(9-20 luglio 2015, Leonardo Meggiolaro – Alberto Peruffo)

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SVILUPPO: 165m
DIFFICOLTA’: VIII°- (VI°+ obbl.)
ROCCIA: per lo più ottima

Tra il 9 e il 20 luglio scorso Leonardo Meggiolaro ed Alberto Peruffo hanno aperto la Via Dei Montecchiani Ribelli sulla parete Nord del Baffelan, Piccole Dolomiti. La via è stata aperta dal basso con chiodi e protezioni naturali, senza nessuna perlustrazione dall’alto.


Avvicinamento:

Salendo in auto da Recoaro in direzione Rifugio Campogrosso, poco prima di esso svoltare a destra per strada asfaltata, dopo 500m si arriva ad una sbarra dove si può parcheggiare l’auto. A piedi continuare su strada asfaltata per circa 3-400m fino a che si giunge nel pascolo sotto la grande parete est del Baffelan. Per sentiero continuare fino alla briglia di contenimento che divide il Baffelan dal Primo Apostolo. Risalire la catena e quindi il Boale del Baffelan, come per le vie Vicenza, Verona e Thiene. L’attacco è 5 metri a sinistra della via Vicenza (bollo rosso sbiadito) in corrispondenza di un piccola pianta con chiodo di sosta nascosto sotto al primo leggero strapiombo di partenza.

1° tiro: si attacca sulla destra del primo chiodo (a 2m da terra) per raggiungere la prima cengia, quindi si sale per fessura continua su roccia sempre ottima che si fa via via più tecnica con movimenti in placca; il tiro è ben protetto. (7°-) 30m – 9 chiodi.
Variante di sinistra: tiro più impegnativo, la roccia è meno affidabile della linea a fianco, i chiodi sono situati solo nei tratti più difficili, mantenendo comunque obbligatori i passaggi. Inizio in comune, poi spostarsi a sinistra seguendo un chiodo e risalire per diedro fino ai chiodi del difficile piccolo strapiombo finale. Utili friend medi. (7°)

2° tiro: dalla sosta (due chiodi) proseguire diritti per raggiungere una fessura che caratterizza un leggero strapiombo ben ammanigliato e protetto da due chiodi. Utili friend e cordino per una piccola clessidra. (5°+) 25m – 3 chiodi.

3° tiro: dalla sosta in comune con la via Thiene seguire i chiodi verso sinistra per placca tecnica a buchi fino ad un bombè con prese buone ma distanti. Sezione protetta da cordini in clessidre già posizionati. Usciti dallo strapiombo proseguire per delicata ma facile fessura, difficilmente proteggibile, per 5 metri fino ad un primo chiodo,quindi su facili rocce seguendo i chiodi che puntano ad un pilastro (4°+) sulla destra, con chiodo all’inizio di esso, fino alla sosta con golfaro. Utili cordini su spuntoni per giungere alla sosta. (7°+/8°) 35m – 6 chiodi e 3 clessidre.

4° tiro: dalla sosta su golfaro in comune con la via Vicenza proseguire verticali e un po’ a sinistra, fino a traversare a destra (friend) su scalino puntando alla visibile fessura nera: il primo chiodo è all’inizio di questa. Per integrare, utilissimo un friend piccolo.Dopo di essa spostarsi leggermente a destra per un altra fessura ben protetta con chiodi poco visibili. Uscire per facili rocce obliquando a sinistra. Utili friend piccoli. Sosta su cengia a sinistra con libro di via. (6°+) 35m – 7 chiodi.

5° tiro: salire diritti obliquando a destra in direzione di una placca verticale a buchi (6°-) con chiodo poco utile ma ben visibile. Superarla e proseguire obliquando a sinistra e diritto verso la cima per facili e solide rocce. Alcuni chiodi presenti nel tiro. (6°-) 40m – 3 chiodi.
Discesa: per la via normale.

Via aperta dal basso con chiodi e protezioni naturali: utili friend BD medio-piccoli 1-0,75-0,4; inutili le misure più grandi.

PROVA UNA VIA DI ROCCIA CON GUIDA ALPINA, scrivi una e-mail a: piccoledolomitisport@gmail.com


Foto by Alberto Peruffo e Leonardo Meggiolaro:


TUTTO PER L’ARRAMPICATA: