Gruppo del Fumante, Monte Carega


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SVILUPPO: 135m

DIFFICOLTA’: TD max VI/A0

TEMPO DI SALITA: 2-3 ore

ROCCIA: generalmente da buona a molto buona, solo sul 4 tiro vi è qualche sasso instabile


ACCESSO:

In auto da Valdagno in direzione Recoaro. Tenere la strada per Rifugio Campogrosso. Arrivati al rifugio parcheggiare l’auto. Si segue il comodo sentiero (n°157) che prima per prati e poi per bosco porta alla Sella del Rotolon. Poco dopo si arriva ad un bivio, si svolta a sinistra per il sentiero (n°195) fra mughi e trincee di guerra si arriva fino alla base della parete. L’attacco si trova circa 15m prima di una galleria su una bella placca si vede in rosso la lettera “R” (Renata). 45min.

DESCRIZIONE:

L1- Dopo qualche gradino iniziale si affronta verticalmente una bella placca (V°-) nei primi 20m ci sono 4-5 spit e un golfaro. Nella seconda parte del tiro le difficoltà diminuiscono, prima (IV°+) e poi (IV°), in leggera diagonale verso sinistra si trovano 2-3 ch. ed una clessidera, fino ad arrivare ad un grosso mugo dove si sosta. 45m

L2- Dalla sosta spostarsi un paio di metri verso sinistra e salire su buone prese (IV°), si incontra un golfaro, poi breve tratto con qualche zona erbosa fino ad un ch. Salire verticalmente fin dove inizia la placca al primo spit. Da qui inizia il tratto chiave della via (VI°), inizialmente qualche piccola presa lungo una fessura poi l’arrampicata si fà più dura e tecnica, possibilià comunque di salire in (A0) nei passi più duri (1 golf. e 4-5 spit). Finita la placca sulla destra cè un gradone con 2 spit per la sosta. 25m

L3- Attaccare subito la placca (V°), 2 spit, poi salire un pò diagonalmente verso sinistra con difficoltà minori (IV°) 3 ch. prima di arrivare in sosta su un piccolo terrazzino con 2 spit per la sosta. 25m

L4- Alzarsi dalla sosta, clessidra sulla sinistra. Montare su un gradone con detriti (attenzione a non muovere sassi) attaccare sopra su fessura (IV°+) golfaro sulla sinistra. Poi per arrampicata più facile (III°) raggiungere un terrazzino sopra cè un ch. altro passo di IV° per raggiungere quindi il largo terrazzo dove cè la sosta con 2 golfari. 20m

L5- Dalla sosta ci sono 3 possibilità di uscita per la vetta:

– traversando a destra si conclude la Via Renata (V°+ poi III°+) 1 clessidra, 3 ch. e 1 spit. 20m

– attaccando direttamente piccolo strapiobo (V° in A0 poi III°) 4 ch. 15m

– traversando a sinistra si arriva ad un muretto con 1ch. passo di (IV° poi III°). 20m

DISCESA:

Dal golfaro di sosta calata in corda doppia (25m) sul versante opposto di salita arrivando appena sotto la forcella tra Guglia Gei e Negrin. Poi altre du calate nel canale che cade a nord delle Guglie, una doppia da 25m e l’altra da 50 fino ad arrivare sul Giaron della Scala. Scendendo a piedi per traccie di sentiero poi in 5 minuti si ritorna alla base della Guglia Gei.

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