Sono sempre più ormai le persone che si appassionano di meteorologia. In molti vorrebbero monitorare temperatura, pioggia e vento del proprio giardino. Chissà quante volte aveve fatto il pensiero per acquistare una stazione meteo amatoriale o professionale ma non sapete da dove iniziare. Ecco allora un articolo per capire quali sono le varie tipologie di stazioni e come va fatta la giusta installazione all’aperto.

Con il termine, stazione meteo, s’intende un intero mondo di dispositivi, da quello più semplice da tenere sopra al comodino a quello che trasmette on-line in diretta i dati esterni registrati.
Lo scopo per cui si decide di acquistare una stazione meteo e tenerla in casa, può essere molto vario. Alcune funzionano da sveglia e barometro: indicano temperatura, ora e giorno e costano davvero pochi euro. Poi c’è chi invece magari fa un lavoro legato in maniera diretta al meteo e così deve essere sempre informato in tempo reale. C’è anche chi ha l’hobby della meteorologia, e utilizza soprattutto quelle più complesse, in grado di misurare i dati, trasmetterli on-line e poi magari archiviarli nel proprio sito. Tutto questo ha un riscontro importante sulla vita delle persone, e grazie ai tanti meteofili permettendo di tenere sotto controllo anche i fenomeni meteorologici più importanti.

Le varie tipologie:

Di seguito forniamo le descrizioni delle più diffuse stazioni meteo amatoriali, più o meno professionali ma sempre ad uso domestico.

Stazioni meteo da appoggio:

Come si diceva ci sono piccole stazioni meteo da casa che sono fatte per essere usate anche come sveglie. Hanno il termometro digitale, la possibilità di scegliere tra °C/F, il calendario, il cronometro, l’orologio con l’allarme e varie suonerie. Sono grandi circa una ventina di centimetri e ospitano un display elettronico di facile lettura e comprensione. I modelli più completi possono prevedere il tempo, segnalare l’umidità e registrare la temperatura minima e massima.

Stazioni meteo da parete:

Ci sono stazioni meteo (chiamate anche sonde) che possono essere installate sulle pareti.
Questo tipo di prodotto, offre una serie davvero interessante di opzioni, che includono sia quelle delle colleghe da appoggio che quelli di stazioni meteorologiche ancora più complesse.
In genere hanno un design semplice e minimal, per non disturbare troppo il resto dell’arredamento, ma un grande display per permettere una buona lettura. Questo tipo di stazione meteorologica può prevedere il tempo, riferire sia la temperatura interna che quella esterna, memorizzare le varie informazioni giornaliere, indicare la tendenza della pressione atmosferica, segnalare eventuali gelate, indicare fasi lunari e addirittura mettere dei sensori in diverse stanze della casa per poi monitorarle wireless tutte quante contemporaneamente.

Stazioni meteo amatoriali:

Iniziamo ad essere sul fronte del semi-professionale. Ci sono stazioni che hanno 3 o più trasmettitori, e possono registrare davvero di tutto, dalla temperatura, alla quantità di pioggia, alla direzione e velocità del vento. Il tutto è registrato ogni 12/15 secondi: si può poi richiedere al sistema di rivedere tutte le informazioni delle ultime 12 ore, o magari  della settimana o del mese.

Stazioni meteo professionali da casa:

Siamo sul gradino più alto delle stazioni meteo da casa. A questo punto l’hobby si trasforma in un lavoro: questo tipo di stazione permette di monitorare e registrare i dati climatici in modo molto esatto e nel lungo periodo. Esistono stazioni con sensori wireless alimentati ad energia solare in grado di esaminare i microclimi delle differenti colture e dei terreni.

Stazioni meteo per piante:

Esistono anche delle stazioni meteo che sono sonde da inserire nei vasi, per curare sempre alla perfezione le proprie piante. Sono wireless e misurano la temperatura, la luce del sole e l’umidità della casa, ma anche la quantità di concime. Non solo: ogni volta che la pianta ha bisogno di qualcosa, arriva un sms sul cellulare che chiede ad esempio di innaffiare il vaso. Con questa piccola stazione meteorologica, che ha la forma di un bastoncino e va inserita nel vaso, è davvero impossibile non avere il pollice verde!

Stazioni meteo da tasca:

Amate le escursioni in montagna? Allora potrebbe esservi utile avere a portata di mano una stazione meteo formato pocket. Indica ad esempio l’altitudine fino ai 9000 metri, la pressione, ha una torcia, una bussola digitale ed ha la forma di un moschettone che permette di agganciarlo ai pantaloni. Resiste all’acqua.

Stazioni meteo per la pioggia:

Ci sono zone in cui è il caso di tenere sotto controllo la caduta della pioggia. Tra le stazioni meteo da casa è possibile annoverare anche i pluviometri, in grado di inviare persino sms al cellulare per segnalare l’allerta meteo.

Per l’analisi dell’aria:

Esistono poi moduli aggiuntivi in grado fornire ulteriori possibilità alle stazioni meteorologiche, come quella di analizzare la qualità dell’aria e avvisare con un segnale sonoro se ci sono condizioni particolarmente critiche.

Il corretto posizionamento di una stazione meteo ed i suoi elementi:

Le misure di temperatura dell’aria devono essere rappresentative delle condizioni circostanti la stazione per un’area più vasta possibile. Per questo motivo il termometro deve essere posto ad un’altezza dal suolo compresa tra 1.5 m e 2 m. Infatti negli strati d’aria più vicini al terreno possono formarsi grandi gradienti termici. Il sito deve essere ben esposto al sole e al vento e non schermato da alberi, edifici o altri ostacoli. I requisiti per l’esposizione dei sensori di umidità sono simili a quelli necessari per gli strumenti per la misura della temperatura dell’aria.

L’anemometro deve essere posizionato ad una distanza dall’ostacolo più vicino pari ad almeno dieci volte l’altezza di quest’ultimo. In pratica non è sempre possibile soddisfare questa richiesta. E’ comunque importante valutare attentamente le possibili perturbazioni al campo di moto indotte dagli ostacoli presenti nelle vicinanze dell’anemometro.

L’ostacolo più vicino al pluviometro deve essere ad una distanza pari ad almeno il doppio della sua altezza al di sopra della bocca del pluviometro. Sono da preferire siti almeno in parte schermati dal vento, per ridurre gli errori di misura dovuti all’azione del vento sulla bocca del sensore. Quando ciò non è possibile si possono utilizzare frangivento artificiali. Il pluviometro non deve essere installato su superfici dure come asfalto o cemento, per evitare l’effetto splash dall’esterno verso il sensore.

Stazione meteo: quali prezzi?

Anche in questo caso ci sono stazioni meteo amatoriali per tutte le esigenze e per tutte le possibilità economiche. Andiamo quindi dai 20 euro di una stazione meteo da comodino, ai 40 euro di una da muro, ai 45 euro di un sensore per piante, ai circa 50 euro per quelle a mano e arrivare su, fino agli oltre 600 euro di una stazione meteo professionale da casa