Pilastro Nord/Est (Prima Torre Giare Bianche (Sengio Alto)

Via di stampo tradizionale che si snoda lungo l’estetico pilastro N/E della torre. Nonostante sia di recente apertura la qualità della roccia e dell’arrampicata l’hanno resa in breve tempo una via alpinistica molto apprezzata.

Sviluppo: 200m
Difficoltà: V+
Roccia: da buona ad ottima

Esposizione: Est, poi Nord

Materiale: NDA, cordini, serie di friend medi

Apritori: M. Stefani in solitaria (2022)

Relazione scaricabile in formato PDF: PILASTRO NORD EST TORRE GIARE BIANCHE (.pdf)


Accesso da Campogrosso:

Percorrere la “Strada del Re” e poco dopo aver passato il Primo Apostolo imboccare il sentiero n.175A “Bruno Peruffo” (ex sentiero della Loffa) che prima transita alla base del Terzo Apostolo, poi attraversa un ampio ghiaione e dopo poco interseca il vajo che scende dalla Torre delle Giare Bianche (scritta rossa su masso). Qui abbandonare il sentiero e salire lungo il vajo fino alla base di un risalto verticale (attacco della via “Stella Cometa) che si aggira sulla sinistra seguendo la traccia che risale un breve ma erto pendio e poi traversa verso destra scendendo alla base della torre. Oltrepassare una sosta a chiodi visibile a sinistra (prima sosta via “Stella Cometa”) e subito dopo si arriva alla base del canalino detritico dove si trova l’attacco della via Alba Nueva (nome alla base), che è in comune con la nostra. (45/50 minuti circa)

Accesso da Pian delle Fugazze:

Da Malga Cornetto imboccare la Strada del Re, passare il ponte Avis e, raggiunto l’ultimo tornante prima di transitare sotto al Primo Apostolo, imboccare sulla destra il sentiero n.175A “Bruno Peruffo” (ex sentiero della Loffa). Da qui come sopra. (60/70 minuti circa da Malga Cornetto)
Da Malga Cornetto è possibile anche imboccare la Strada del Re e prendere il sentiero dell’Emmele n.175, che sale a serpentine, fino al bivio con il sentiero 175A “Bruno Peruffo” (ex sentiero della Loffa) e seguire quest’ultimo fino ad intersecare il vajo che scende dalla Torre delle Giare Bianche (scritta rossa su masso). Da qui come sopra.

Discesa:

Dalla vetta scendere per tracce di sentiero verso N/O per circa una ventina di metri, fino ad un masso con 2 golfari di calata (presente anche un ulteriore golfaro appena sotto la vetta). Effettuare una calata da 20/25m e risalire la traccia lungo il pendio mugoso di fronte alla torre (direzione Ovest) per una cinquantina di metri fino a raggiungere il sentiero di arroccamento n.149 nei pressi di una galleria.

Per Campogrosso: seguire il sentiero di arroccamento verso Sud fino al Passo del Baffelan, quindi scendere lungo l’omonimo boale (tratto attrezzato con catena) fino a ritornare sulla Strada del Re e quindi a Campogrosso.

Per il Passo Pian delle Fugazze: seguire il sentiero di arroccamento verso Nord fino alla Forcella del Cornetto, dalla quale il sentiero n.175 scende con varie serpentine fino alla strada del Re e quindi a Malga Cornetto.

Note: (ripetizione luglio 2024)
Con le varie ripetizioni, ad oggi, la maggior parte delle clessidre risultano attrezzate e si trovano 3/4 chiodi e 2 dadi incastrati in più rispetto alla relazione originale dell’apritore, rendendo la salita sicuramente più scorrevole e meno impegnativa. Rimane comunque una via di stampo alpinistico con gradi “dolomitici” che necessita in alcuni punti di essere integrata.
Se il camino del terzo tiro è umido/bagnato si consiglia di evitarlo salendo la “variante diretta” un paio di metri a sinistra di quest’ultimo, poco più difficile ma più protetta (utile friend misura 0,4).

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FOTO: