Torre “Luca Franceschini” (Top. Prop.) 1730m

Cornetto, Sengio Alto, Piccole Dolomiti

M.Stefani e M.Bertolotti per la parete Sud-Ovest

 

Descrizione:

Itinerario alpinistico di stampo classico che sale il versante sud-ovest della Torre Luca Franceschini (toponimo proposto) seguendo i punti più logici e vulnerabili della parete. La via presenta un’arrampicata molto varia: profondi camini si alternano a svasati diedri e compatte placche.
Gli apritori hanno voluto dedicare questa Torre a Luca Franceschini, un ragazzo di 30 anni, istruttore della scuola Graffer di Trento, venuto a mancare nell’autunno 2018 a causa di una terribile malattia.
Data la sua posizione, si consiglia di proseguire l’arrampicata sulla vicina Via degli Ometti, realizzando così un’ interessante salita che porta direttamente in vetta al Monte Cornetto.

RELAZIONE SCARICABILE IN FORMATO PDF: Relazione Torre Luca Franceschini (.pdf)


Accesso:

Dal rifugio Campogrosso imboccare il sentiero n. 170 che conduce ai vasti prati che sovrastano malga Bovental. La Torre “Luca Franceschini” è ben evidente per buona parte dell’avvicinamento.
Attraversare i prati e continuare lungo il sentiero entrando nel bosco fino a quando il sentiero è disturbato da una grande radice; poco oltre, sulla sinistra, si trova un faggio con due segnavia CAI molto vicini. Qui, sulla destra, si stacca la traccia che conduce alla base della parete. Salire zigzagando (numerosi ometti) e guadagnare una zona con dei grossi massi, oltre la quale, attraverso un corridoio tra mughi si perviene al ghiaione basale. Portarsi verso sinistra alla base dell’evidente diedro/camino dove si trova d’attacco (2 chiodi).


Discesa:

Dalla vetta porsarsi sul versante nord nella torre e abbassarsi sino a raggiungere un mugo attrezzato (cordone+maglia rapida) e con una calata in corda doppia di 40m. raggiungere il sentiero n. 176. Da qui è possibile traversare verso destra (viso a monte) in direzione dell’attacco della “Via degli Ometti”, salire velocemente sino all’attacco dello Spigolo Soldà o ridiscendere a passo Campogrosso (dopo alcune gallerie di guerra ci si ricollega al sentiero n. 170).