Sengio Alto – Piccole Dolomiti
Nome apritori: M. Leorato, C. Confente, P. Schiavo, A. Rodighiero con l’aiuto degli aspiranti M. Biasin, L. Langaro, D. Mocellin, M. dal Grande (Scuola Alpinismo Sez. CAI Montecchio Maggiore) Agosto 2023.
Sviluppo: 285 m
Esposizione: N
Tempo: 4-5 h
Difficoltà: in prevalenza IV, 2 passi di VI-
Discesa: a piedi
Materiale: qualche friend m-p, cordini
RELAZIONE SCARICABILE IN PDF : Via degli istruttori (.PDF)
DISEGNO : Via degli Istruttori (.PDF)
Commento generale:
Itinerario che raggiunge il bel pilastro che chiude la testata del vajo Horn Eitzen senza dover tuttavia risalirlo. Dopo un primo tiro su belle placche si sviluppano due tiri di traverso ascendente su roccia prima discreta e poi compatta. Raggiunta una banca ghiaiosa si supera un bel camino aggettante (variante possibile se bagnato) e successivamente tramite un trasferimento si giunge alla base del pilastro che conduce al sentiero di arroccamento poco sotto alla Cima. Non vedendo mai il sole la via è l’ideale per le calde giornate estive.
Individuata e salita dai tre apritori con il successivo aiuto nella fase di attrezzaggio e pulizia degli aspiranti istruttori della scuola di Alpinismo di Montecchio Maggiore (VI) quale occasione di esperienza formativa. È stata dedicata a tutti gli istruttori in attività della scuola.
Accesso: risalire la ferrata del Vajo Stretto e successivamente svalicare per tracce sulla sinistra idrografica nel Boale dei Vaccari, da li seguire in discesa le indicazioni per il vajo delle Ombre (attacco Cresta dei Baranci), oltrepassarla passando prima dall’attacco della via Bel Cornetto e poi per la targa Federico Canova, dalla targa attraversare il Vajo Horn Eitzen fino a raggiungere la sua costola sinistra idrografica (nome alla base). Seconda opzione, risalire interamente il Boale dei Vaccari, arrivati all’ampio circo oltrepassare gli attacchi della Cresta dei baranci e di Bel Cornetto, dalla targa Federico Canova attraversare il vajo Horn Eitzen fino all’attacco della via. Tot. 1.5 h
RELAZIONE:
L1: Verticalmente per bei muretti fino a sostare a sinistra del mugo su 2 clessidre. 6cl 2 ch 25 m IV
L2: Traverso a sinistra, prima detritico poi in leggera discesa, la roccia diviene compatta quindi passo in placca poi risalire una fessura, sosta a chiodi sopra allo spuntone. 5 cl 4 ch 30 m IV+
L3: Ancora in facile traverso, oltrepassare un canale poi placca tecnica fino a rimontare la banca ghiaiosa dove si sosta. Allungare bene le protezioni. 6 ch. 40 m IV+
L4: Verticalmente su placca (chiave) fino ad arrivare nel camino che si risale fino al suo termine, sosta sulla destra. 4 ch, 2 cl 20 m VI-
VARIANTE: in caso di camino bagnato dopo i primi 2 chiodi si traversa nettamente a sinistra (sprotetto, usare spuntoni) fino ad un primo chiodo, risalire quindi la fessura fino al termine poi per roccette erbose verso sinistra si raggiunge la sosta alla base del pilastro. 30 m VI.
L5: Trasferimento in traverso verso sinistra, poi in discesa fino alla sosta sulla base del pilastro. 2 cordoni su mugo. 30 m.
L6: Risalire le facili roccette fino a superare una strozzatura, spostarsi a sinistra su spigolo, si supera una placca tecnica e si sosta poco sopra. 30 m V-
L7: Si continua sullo spigolo fino ad entrare in un camino che sbuca su ampia cengia. Libro di via. 25 m IV+
L8: Aggirare lo spigolo a sinistra poi risalire un caminetto (chiodo nascosto), poi per muretti stando sempre sul filo dello spigolo fino a sostare su mugo. 3 cl. 2 ch. 1 nut incastrato. 30 m IV+
L9: Rocce elementari con brevi risalti purtroppo disturbati dall’erba fino al sentiero di arroccamento, sosta da attrezzare su masso in mezzo al sentiero. 2 cordoni, 3 chiodi. 50 m III
Discesa: seguire il sentiero di arroccamento verso sinistra faccia a monte fino alla sella dell’Emmele e poi in discesa fino alla strada del Re, oppure dalla Sella dell’Emmele scendere più direttamente per la ferrata del Vajo Stretto.
PROVA UNA VIA DI ROCCIA CON GUIDA ALPINA, scrivi una e-mail a: piccoledolomitisport@gmail.com
Qualche scatto della via :
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