Sempre più persone si avvicinano all’aria aperta e alla camminata con l’uso dei bastoncini.

Si sente spesso parlare di trekking e nordic walking. Due diverse attività, che ovviamente sono supportate da due tipi di bastoncini. Vediamo quindi di far chiarezza per capire quali sono queste differenze.

TREKKING:

Il termine derivato dalla lingua inglese (dal verbo “to trek”) significa camminare lentamente o fare un lungo viaggio. Spesso viene anche usato il termine hiking (dal verbo “to hike”) che significa camminare. In italiano comunemente chiamato escursionismo. Un’attività motoria basata sul camminare nel territorio, sia lungo percorsi segnalati (sentieri, strade) sia liberamente al di fuori di percorsi fissi. Normalmente il trekking si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale. Se preferito, viene usato, nella maggior parte dei casi il bastoncino da trekking (o escursionismo).

NORDIC WALKING:

Il termine significa camminata nordica. Nato negli anni 30 dagli atleti finlandesi che praticavano lo scii di fondo. Durante la preparazione estiva, in mancanza quindi di innevamento al suolo hanno iniziato ad allenarsi con la camminata abbinata alla spinta dei bastoncini. Successivamente poi viene perfezionato il movimento e sviluppato in un vero e proprio esercizio di fitness. Si pratica ovunque, sui sentieri, sull’erba, in spiaggia, sull’asfalto e anche in palestra. Il terreno dove ci si muove però deve essere omogeneo e non superare i 7-8% di pendenza, altrimenti non viene svolto il giusto movimento del nordic walking. Il principio fondamentale di questa disciplina è quello di ottenere un lavoro attivo del corpo coinvolgendo la maggior parte della muscolatura corporea e ottenere tutta una serie di benefici a livello fisico e mentale:

• è più efficace del 40% rispetto una camminata normale
• richiede un enorme consumo di energia coinvolgendo il 90% dei muscoli
• mantiene in esercizio: forza, resistenza e coordinazione
• scioglie le contrazioni cervicali
• ritarda il processo di invecchiamento
• stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress quotidiano
• stimola i pensieri e la creatività
• si protegge il fisico da osteoporosi e artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e produrre sostanze come l’elastina

BASTONCINI DA TREKKING:

Vengono usati principalmente come “appoggio” durante le escursioni. In sostanza quindi per far meno fatica. Ci aiutano a bilanciare il corpo durante la nostra camminata con zaino più o meno pesante e su terreno non omogeneo. In discesa ci aiutano a scaricare il peso dalle gambe (anche il 10/20%). Ci sono vari tipi di bastoncini da trekking: telescopici, a due o tre sezioni, in carbonio, in fibra di alluminio e con vari tipi di impugnatura. Tutti però avranno una caratteristica in comune; il lacciolo. Questo sarà attaccato all’estremità dell’impugnatura del bastoncino e sarà piuttosto largo, per evitare, in caso di cadute a terra lo slogamento dei polsi, tenendo quindi più libero possibile il movimento della mano.

Alcuni modelli da trekking

BASTONCINO DA NORDIC WALKING:

A differenza dei bastoncini da trekking, quelli da nordic vengono usati principalmente per far più fatica. Cosa significa? Che li usiamo per spingere con le braccia durante la nostra camminata. Per mettere in “moto” e coinvolgere più muscoli possibili, specie quelli della parte alta del nostro corpo, quelli che durante una camminata normale non verrebbero usati. E’ per questo che il nordic walking è il 40% più efficace, perchè riusciamo a bruciare molte più calorie. Anche in questo caso troviamo diversi tipi di bastoncini: telescopici, fissi, in carbonio, in fibra di vetro o alluminio, tutti però avranno una caratteristica in comune; il lacciolo, che sarà stretto al polso, e sembrerà quasi un guantino che terrà separato il pollice dalle altre dita. Questo viene fatto per ottimizzare tutta la spinta delle braccia col nostro bastoncino riuscendo anche ad aprire la mano e riprenderlo mantenendo un certo controllo dell’attrezzo. Nel nordic walking il passo è leggermente più ampio di una camminata normale, le braccia (come nel movimento naturale) sono alternate al passo e durante la spinta rimangono leggermente flesse.

Alcuni modelli da nordic walking

Ecco i nuovi corsi base nordic walking e periodi di mantenimento. Si percorreranno itinerari tra Malo, Isola Vicentina, S.Vito di Leguzzano, Monte di Malo (VI)

Corso base serale – martedì / giovedì
1° corso base: dal 4 al 20 aprile – ore 18.30
2° corso base: dal 2 al 18 maggio – ore 19.00
3° corso base: dal 6 al 22 giugno – ore 19.30