DISLIVELLO: 1050m

TEMPO DI SALITA: 3,15 ore

DIFFICOLTA’: EE (escursionisti esperti)


La Val Pissavacca si svolge in un angolo poco conosciuto e battuto del Carega, una zona molto selvaggia. La parte iniziale è abbastanza difficoltosa, si risale un impluvio con grossi massi dove ci sono un paio di brevi risalti di I-II°

ACCESSO:
In auto da Valdagno (VI) in direzione Recoaro Terme. Salire fino al Rifugio Campogrosso (1457m) e parcheggiare.

DESCRIZIONE:

A piedi da Campogrosso in direzione Vallarsa su strada asfaltata in leggera discesa. Portarsi sotto al Carega e continuare fino al terzo ponte (3km) dove si trova l’inizio la Val di Pissa Vacca (n° 162) a 1200m circa.
La parte iniziale del sentiero raggira sulla destra una paio di cascate. Dopo un primo tratto nel bosco, molto ripido, si rientra nella valle e si inizia a risalirla tra grossi massi. E’ come essere in un greto di un torrente in secca. In questo tratto ci sono un paio brevi risalti (2-3m) da superare in facile arrampicata di I-II°. Alla quota di 1700m circa il sentiero diventa più facile in una zona con arbusti e in breve si giunge alla bellissima conca del Cherlong, zona sovrastata dalle pareti di Punte Camosci, dal Molare e da Cima Posta. Risalendo il ghiaione sulla destra ci si porta in “cresta” incrociando il sentiero che arriva da Capanna Sinel. Da qui in direzione sinistra in 10 minuti si arriva al Rifugio Mario Fraccaroli (2230m) e quindi a Cima Carega.

DISCESA:

Dalla parte opposta del Rifugio scendere verso Bocchetta Mosca e Bocchetta Fondi (2030m) e quindi rientrare verso Campogrosso per il Boale Fondi (n° 157)


 

Attrezzatura per trekking: